Ambrosi, Achille

Da sottotenente del Genio Militare si è arruolato volontario, nel 1942, nei Nuotatori Parcadutisti (N.P.) della Regia Marina. Ha operato in Africa Settentrionale, in Tunisia e, successivamente, in Sardegna.
Dopo 1’8 settembre è rientrato a Taranto, presso il Comando Gruppo Mezzi d’assalto (MARIASSALTO) e, quindi, ha operato in Adriatico con i reparti “N.P.” assegnati all’O.S.S..
Nato il 9 settembre 1913. Allievo dell’Accademia Navale, in Servizio Permanente Effettivo dal 1935; capitano di corvetta Spe nel 1946. In posizione di ausiliaria dal 1947 e, successivamente, in congedo assoluto col grado di capitano di vascello, avendo ottenuto due promozioni nella riserva.
Sempre imbarcato durante i tre anni di guerra è stato colto dall’armistizio appena destinato all’ allestimento del cacciatorpediniere Corsaro a Livorno e fatto prigioniero dai tedeschi il 9 settembre 1943; liberatosi il giorno stesso ha operato nel fronte clandestino della resistenza ed è stato ferito gravemente a Ferrara, sua città, in uno scontro con i fascisti nel maggio 1944.
Appena rimessosi, ha passato le linee nell’agosto del 1944 ed ha ripreso servizio presso lo Stato Maggiore della Marina. Inviato in missione ha ripassato le linee, nei due sensi, nel settembre e nell’ottobre dello stesso anno. Nominato Comandante in 3^ del distaccamento di Roma nel 1945 e destinato nel 1946 al Centro Marina di Bologna. Ha comandato la corvetta Gru fino al referendum istituzionale del 1947.
Decorato di medaglia di Argento al V.M., è ferito di guerra ed ha ottenuto due Encomi Solenni.