MARIGHETTO Ancilla

nasce il 27 gennaio 1927 a Castel Tesino (Trento). Partigiana combattente.

Di modesta famiglia di contadini e di casari, alla dichiarazione dell’armistizio, seguendo l’esempio del fratello maggiore, raggiunse sulle montagne del Trentino una formazione partigiana del Gruppo Brigate Gramsci e precisamente il battaglione G. Gherlenda della Brigata E. De Bortoli. Fu fucilata in località Coazzo, appena diciottenne.

Generosa figlia del Trentino abbandonò la propria casa e la famiglia per rispondere all’appello della Patria a cui già il padre aveva sacrificata la vita. Unitamente al fratello maggiore divise i gravi rischi e i grandi sacrifici della lotta partigiana nella stagione più rigida e in zona impervia e pericolosa. Durante un rastrellamento, con uno sci spezzato da raffiche nemiche, si rifugiò sopra un albero. Individuata, scaricò la pistola sul nemico fino ad esaurimento delle munizioni. Catturata e sottoposta a sevizie e torture non si piegò. Offertale salva la vita purché denunciasse i propri compagni, rifiutava sdegnosamente sputando in faccia ai carnefici e gridando: Ammazzatemi, ma non tradirò mai i miei fratelli. Il piombo nemico stroncò la sua eroica esistenza. Col del Tocco Passo Broccone Comune di Castel Tesino (Trento), 19 febbraio 1945.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 628.