PAGLIA Giorgio
nasce il 9 marzo 1922 a Bologna (https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Paglia). Partigiano combattente.
Orfano di guerra della M.O. (Medaglia Oro) Guido caduto in A.O. (Africa Orientale) nel 1936, conseguita la maturità classica nel Collegio Militare di Milano, si iscrisse nel Politecnico di Milano. Frequentava il quarto anno di ingegneria alla dichiarazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Memore degli insegnamenti paterni, non tardò a portarsi in montagna per sottrarsi ai bandi militari di chiamata alle armi e raggiunte le prime formazioni partigiane nel Bergamasco, fece parte della LIII Brigata Garibaldi col grado equiparato a tenente Dal Politecnico di Milano gli fu conferita dopo la morte la laurea ad honorem in ingegneria.
Valoroso ufficiale partigiano durante un violento scontro contro preponderanti forze fasciste, dopo strenua resistenza veniva sopraffatto e catturato con pochi superstiti dei suoi eroici partigiani, ormai stremati di forze e privi di munizioni. Per non esporre i propri compagni alla rappresaglia nemica, neppure tentava la possibilità di fuga offertagli da un audace contrattacco di altri partigiani accorsi per salvarlo. Condannato a morte sdegnosamente rifiutava la grazia della vita concessa a lui solo, perché figlio di eroico decorato di medaglia d’oro al valor militare e, in un sublime impeto di fraterno amore, dichiarava di voler seguire la sorte dei suoi compagni e chiedeva di essere fucilato per primo. All’atto dell’ esecuzione bollava i suoi carnefici con roventi parole e orgogliosamente si dichiarava reo della più nobile delle colpe: di amare la Patria. Fulgido esempio di incomparabile spirito di sacrificio e di altruismo. – Costa Volpino (Bergamo), 21 novembre 1944.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 575.