PASQUALI Villy

nasce il 10 febbraio 1914 a Pistoia (https://it.wikipedia.org/wiki/Villy_Pasquali). Tenente complemento veterinario, Divisione Garibaldi.

Trasferitosi con la famiglia a Torino fin da ragazzo, ivi frequentò le classi elementari e la scuola media, iscrivendosi poi all’Università nella facoltà di medicina veterinaria. Conseguita la laurea nel 1939, l’anno dopo fu chiamato a frequentare presso la Scuola di applicazione di Pinerolo il corso allievi ufficiali della specialità veterinaria. Promosso sottotenente nel settembre 1940 ed assegnato al 1° reggimento artiglieria alpina, nel gennaio 1942 partì per la Dalmazia sbarcando a Ragusa. Alla data dell’armistizio, il 1° reggimento artiglieria alpini, che faceva parte della Divisione Taurinense, era dislocato nel Montenegro. Fallito il tentativo di sottrarsi all’accerchiamento tedesco e di raggiungere le Bocche di Cattaro, ripiegò sulla zona di Gornije Polie dove si riunì ai reparti che costituirono la Divisione Garibaldi.

Ufficiale veterinario di una grande unità dislocata oltremare, all’atto dell’armistizio, fedele al proprio dovere di soldato, si univa alle eroiche file di coloro che avevano preferito la dura e pericolosa vita della guerriglia alla umiliante resa al tedesco. Assunto volontariamente il comando di una compagnia di artiglieri trasformatisi in fanti, li guidava più volte al combattimento facendo rifulgere le sue splendide doti di combattente. Durante un attacco ad un forte presidio nemico, incurante dell’intensa reazione avversaria, si ergeva con fierezza alla testa dei propri uomini. Visto cadere un mitragliere lo sostituiva all’arma continuando il fuoco contro un pezzo anticarro tedesco; fatto segno al tiro concentrato di armi automatiche nemiche non desisteva dalla azione, restando sul posto anche quando l’arma, più volte colpita, era resa inservibile. Sempre presente ove più aspro appariva il compito, durante una successiva azione, mentre con i suoi uomini formava una insormontabile barriera al nemico incalzante, stroncato dal fuoco nemico, immolava la sua giovinezza sul campo di battaglia. NikicCekanje – Brijestovo (Montenegro), 9 settembre -17 settembre -10 novembre 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 345.