PETRUCCELLI Orazio
nasce il 18 ottobre 1914 a Potenza (https://it.wikipedia.org/wiki/Orazio_Petruccelli). Sottotenente complemento carabinieri.
Di antica famiglia lucana, compiuti gli studi medi a Taranto nel 1934, l’anno dopo si arruolava volontario nella legione allievi CC. (Carabinieri) di Roma conseguendo, nel luglio dello stesso anno, la nomina a carabiniere a piedi. Ammalatosi gravemente, fu collocato in congedo assoluto nel gennaio 1937. Già iscritto a Firenze nella facoltà di scienze politiche, si laureò giovanissimo e fu in seguito assunto nella sede di Napoli della Banca d’Italia. Nel febbraio 1940 fu richiamato a domanda e giudicato idoneo al servizio fu promosso sottotenente di complemento di fanteria nel settembre 1941. Ma l’antica predilezione per i CC. lo spinse a rientrare nell’Arma e nel marzo 1942 ottenne il trasferimento nella legione di Napoli. Assegnato poi al battaglione allievi della legione di Torino, nel marzo 1943, fu destinato all’8^ compagnia del VII battaglione mobilitato di stanza a Corfù, e partiva per l’isola di Cefalonia come comandante di plotone CC. della Divisione Acqui.
Comandante di plotone carabinieri della Divisione Acqui, si rivelava tra i primi accesi e tenaci assertori della lotta contro il tedesco a Cefalonia. Mentre perduravano ancora le trattative, sfidando un picchetto armato tedesco – sorpreso da tanta audacia – ammainava la bandiera germanica issata oltraggiosamente dal nemico nella piazza di Argostoli innalzando nuovamente la bandiera italiana. Durante la aspra e sanguinosa battaglia, sempre presente dove maggiore era il pericolo, confermava in ogni circostanza il suo militare ardimento, trascinando con l’esempio i suoi uomini ad epica lotta. Catturato dai tedeschi e sottoposto a fucilazione affrontava la morte con fierezza e dignità di soldato. Fulgido esempio di fedeltà alla Patria ed attaccamento al dovere. – Cefalonia (Grecia), 8 – 24 settembre 1943.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 326.
Foto : in attesa della nota bibliografica