QUARANTA Domenico

nasce il 13 ottobre 1920 a Napoli (https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Quaranta). Tenente complemento fanteria, partigiano combattente.

Iscritto nella facoltà di giurisprudenza nell’Università di Napoli, si arruolò volontario nel gennaio 1941 quale allievo ufficiale nella Scuola di Fano. Nominato sottotenente nell’agosto successivo, venne assegnato al 90° reggimento fanteria mobilitato della Divisione Cosseria. Alla data dell’armistizio, comandava una sezione della 16^ compagnia mitraglieri, in posizione contraerei a Carcare nei pressi di Savona. Cessata ogni resistenza, si rifugiava in Val Casotto e si aggregava ai primi nuclei della resistenza, inquadrati poi nella la Divisione alpina Mauri. Comandante di gruppo, il 15 marzo 1944 dopo sedici ore di combattimento, cadde ferito, in mano dei tedeschi. Il 24 febbraio 1946 gli fu conferita dall’Università di Napoli la laurea ad honorem alla memoria e fu promosso tenente con anzianità 14 settembre 1943.

Giovanissimo, animato da fede incrollabile, accorse tra i primi al richiamo santo della Patria, cui prodigava con ardore ineguagliabile ogni energia. In lunghi giorni di lotta acerrima contro il nemico tedesco, soverchiante per numero e mezzi, dava prove esemplari di coraggio, finché stremato di forze, ma intatto nello spirito indomito, veniva catturato con l’arma in pugno. Rinchiuso in una orribile cella sotterranea, torturato ferocemente, privato di cibo e di acqua, ma sorretto da gigantesco amore per l’Italia, taceva resistendo ad ogni sevizia. Nel momento estremo, il corpo piagato ed infranto, trovava ancora la forza per gridare agli invasori la sua fede negli eterni destini d’Italia. Fulgido esempio di eroismo e di fede alle generazioni future. Cairo Montenotte, 16 aprile 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 430.