FERRERO Francesco

nasce nel 1917 a Mombarcaro (Cuneo). Caporal maggiore,  1° reggimento alpini.

Appartenente a stimata famiglia di agricoltori, fu arruolato per il servizio di leva nel battaglione Ceva del 1° reggimento alpini nel maggio 1938 e promosso caporal maggiore fu assegnato al reparto mortai reggimentale. Trattenuto alle armi alla fine del 1939, l’anno dopo partecipava prima alle operazioni di guerra alla frontiera alpina occidentale e poi, dal dicembre 1940 all’aprile 1941, a quelle svoltesi contro la Grecia. Rimpatriato col reggimento, dopo un breve servizio prestato alla 2^ compagnia sanità in Savigliano e dopo una licenza agricola straordinaria, rientrava al corpo e il 30 luglio 1942 partiva per la Russia.

Comandante di squadra mortai da 81 assumeva contemporaneamente il comando di una squadra cannoni anticarro dislocata nelle vicinanze e rimasta priva del comandante. Alternandosi e moltiplicando efficacemente la sua duplice attività nell’esplicazione del suo duplice comando dirigeva calmo ed energico, con perizia e decisione, il tiro delle armi affidategli, contrastando i reiterati e violenti attacchi dell’avversario. Avuta intimata la resa, per quanto ferito, non cedeva e continuava fieramente e fermamente ad incitare i pochi uomini rimastigli ed a sparare con un solo cannone efficiente, fino all’ultimo colpo. Colpito nuovamente, lasciava la vita presso le armi che aveva così valorosamente difese. Superbo esempio di attaccamento al dovere, di amor patrio, di coraggio.- Nowo Postojalowka (Fronte russo) 20 gennaio 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 184.