CAMANDONE Bruno

nasce nel 1915 a Albenga (Savona). Capitano s.p.e. (servizio permanente effettivo), 4° reggimento artiglieria contraerei.

Diplomatosi ragioniere nel giugno 1934, nell’ottobre successivo fu ammesso all’Accademia di artiglieria e genio e due anni dopo ottenne la nomina a sottotenente di artiglieria. Destinato, dopo il corso di applicazione, al 2° reggimento artiglieria. di C.d’A. (Corpo d’Armata), prese parte nel giugno 1940 alle operazioni svoltesi sul fronte occidentale al comando di una batteria. Smobilitato, frequentò a Sabaudia un corso per artiglieria contraerea al termine del quale venne trasferito, nel marzo 1941, al l° reggimento artiglieria c.a. (contraerei) a Casale, dove nel gennaio 1942 fu promosso capitano. Nel giugno successivo, passato a domanda nel 4° artiglieria contraerei, partiva per il fronte russo.

Capitano di artiglieria appassionato ed entusiasta, venuto a conoscenza che nel corso di affrettato ripiegamento del gruppo cui apparteneva alcuni pezzi erano stati abbandonati, ottenne, dopo reiterate insistenze, di poter tentare il recupero dei pezzi stessi. Seguito da altri ardimentosi riusciva con perizia e tenacia a ricuperarne due avviandoli alle nostre linee. Fatto segno a violenta reazione nemica e ferito una prima volta volle insistere nel generoso compito assuntosi per recuperare altro pezzo della sua batteria. Raggiunto l’intento a prezzo di forti sacrifici e prossimo ormai a rientrare nelle nostre posizioni col prezioso carico, venne colpito in pieno da raffica anticarro. Esalò l’ultimo respiro abbattuto sul suo cannone, rivolgendo parole di fede e di incitamento ai compagni che lo avevano seguito nell’ardua impresa. Esempio di cosciente valore e di sublime attaccamento alla propria arma. Cerkowo (Fronte russo), 24 dicembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 146.