CASARDI Alfredo

n. 1912 Barletta. Tenente s.p.e. (servizio permanente effettivo) artiglieria, 1° reggimento artiglieria volontari Littorio.

Conseguì il diploma di ragioniere nell’Istituto tecnico di Barletta nel 1932 e nello stesso anno fu ammesso allievo della Accademia Militare di artiglieria in Torino uscendone sottotenente con anzianità 1° ottobre 1934. Promosso tenente nel 22° reggimento artiglieria divisionale al termine del corso d’applicazione nel novembre 1936, fu trasferito al 10° reggimento artiglieria divisionale nel gennaio 1937 ed, inviato in missione oltremare col reparto, partì da Napoli nel febbraio successivo.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Strada Tortosa, 1938).

Capopattuglia di collegamento con la fanteria, poi comandante di batteria, ha generosamente prodigato, in diciotto mesi di guerra, ogni sua energia, ogni sua forza, ogni sua volontà, esaltate e ispirate da una dedizione suprema al dovere, spinta fino al sacrificio. In un crescendo di eroismo, a Guadalajara, fermo sotto i ripetuti violenti attacchi del nemico; a Santander, con i primissimi nella cruenta e leggendaria corsa; nell’Aragona, sfi-dando fieramente a brevissima distanzle mitragliatrici avversarie; chiudeva la sua fiera giovinezza nel Levante dove, in uno spostamento dello schieramento imposto dalle vicende di una violenta battaglia, pur conscio del grave pericolo determinato dall’intenso tiro di interdizione, compreso della necessità di portare presto in avanti le artiglierie, volontariamente e audacemente si spingeva per primo lungo la strada violentemente battuta, incitando ed animando i suoi soldati con l’esempio del fermo contegno del suo sereno valore. Colpito da una scheggia di granata, che ne stroncava la vita, eroicamente cadeva alla testa della sua batteria eternando lo spirito nella gloria di un sacrificio serenamente affrontato. Masias Blancas, 19 luglio 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 319.