DE MICHIEL Vincenzo

nasce a Fanna (Udine) il 6 maggio 1920 (Wikipedia). Sottotenente complemento, 90° reggimento fanteria.

Diplomatosi in ragioneria presso l’Istituto tecnico di Chiavari ed assunto come ragioniere dall’Ufficio del Registro di Recco, fu ammesso alla Scuola allievi ufficiali di Avellino nel settembre 1940 e nel marzo 1941 venne nominato sottotenente. Destinato al 90° reggimento della Divisione Cosseria, partì per la Russia nell’aprile 1942 e dall’agosto successivo partecipò al comando di un plotone della 2^ compagnia alle azioni svolte dalla Divisione sul fronte meridionale russo.

Comandante di un plotone fucilieri, in un contrattacco della sua compagnia, contro forze soverchianti per numero e per mezzi, si slanciava più volte e con impeto irresistibile all’assalto, alla testa del suo reparto sotto l’infuriare delle mitragliatrici e dei mortai avversari. Dopo più ore di tenace e cruenta lotta, respinto il nemico, lo incalzava con rinnovato impegno oltre la linea delle primitive posizioni e, con movimento aggirante, tentava tagliargli la ritirata. Rimasto con pochi uomini ed assalito violentemente da nuovi folti gruppi di avversari, li affrontava impavido a colpi di bombe a mano, finché sopraffatto dal numero e colpito a morte, cadeva da prode. Esempio di fulgido eroismo, di valore personale e di amor di Patria. Quota 158 di Deresowka (Fronte russo), 11 settembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 88.