FERRARA Michele

nasce a Melfi (Potenza) il 9 giugno 1910 (https://www.vulturenews.net/melfi-omaggia-michele-ferrara-il-concittadino-che-salvo-tante-vite-durante-la-guerra/). Sottotenente medico complemento.

Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Napoli a soli 23 anni. Nomimto sottotenente di complemento nel Corpo Sanitario Militare nel 1936 ed inviato a prestare servizio nell’Ospedale Militare di Roma fu congedato nel dicembre dello stesso anno. Dopo un breve periodo di servizio alla Direzione della Sanità Pubblica, consegui la nomina ad assistente presso gli Ospedali Riuniti di Roma specializzandosi in tisiologia. Richiamato alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia, si imbarcò il 5 giugno 1940 per l’A.S. (Africa Settentrionale). Destinato al XXXIII settore di copertura del 1° reggimento fanteria guardia frontiera, chiedeva insistentemente di essere assegnato ad un reparto di prima linea e nell’agosto successivo fu trasferito all’ospedale da campo 455 dislocato a Bardia.

Ufficiale medico, volontario di guerra in terra d’Africa, in zona aspramente contesa, destinato a servizi arretrati, chiedeva ed otteneva l’assegnazione ai reparti di primissima linea. Riuscito a raggiungere una località avanzata, già accerchiata dal nemico, durante vari giorni di accanita battaglia, animoso e temerario, era costantemente sulle posizioni più esposte per assolvere il suo dovere. Non volle tregua alla generosa fatica e rifiutò l’avvicendamento. Sotto intenso bombardamento nemico da terra, dal cielo e dal mare, benché ripetutamente invitato ad abbandonare la baracchetta soggetta a tutte le offese dove, con stoica fermezza, era intento a salvare l’altrui vita, volle rimanere sul posto fino a quando, mortalmente ferito, cadeva col bisturi tra le mani. Fervente patriota, di purissima fede, eroica figura di medico e di soldato, sempre pronto, in sei mesi di guerra, all’offerta estrema per l’assolvimento della sua generosa e nobile missione. Bardia ( A.S.), 2 gennaio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 518.