MAGRO Giovanni

magro-giovanni104nasce a S. Apollinare di Rovigo il 1° luglio 1916 (https://www.marina.difesa.it/noi-siamo-la-marina/storia/la-nostra-storia/medaglie/Pagine/MagroGiovanni.aspx). Sergente palombaro M.M. (Marina Militare).

Arruolatosi volontario nella Marina nel 1936, frequentò la Scuola specialisti di San Bartolomeo a La Spezia e nell’ottobre 1938 fu ammesso nella categoria palombari come comune di prima classe. Prestò successivamente servizio sul sommergibile Tricheco, poi sull’incrociatore Cadorna e fu promosso sottocapo palombaro dal l° maggio 1940. Alla dichiarazione di guerra nel giugno 1940 era in servizio sulla nave Titano; ma nell’ottobre dello stesso anno ottenne il trasferimento nella X flottiglia M.A.S. (Motoscafo Armato Silurante). Sergente dal settembre 1941, fu il fedele compagno e collaboratore del tenente di vascello Visintini.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia d’Argento) sul campo (Mar Mediterraneo, maggio 1941); M.A. sul campo (Acque di Gibilterra, settembre 1941); sergente palombaro per meriti di guerra (dicembre 1941).

Valorosissimo combattente, dopo lungo difficile e pericoloso addestramento, nel quale era fedele ardito collaboratore del suo ufficiale, con lui violava, una prima volta, quale operatore di mezzo d’assalto subacqueo una delle più potenti e difese basi navali dell’avversario. Inflessibilmente deciso ad ottenere risultati più cospicui, si sottometteva a nuova ed intensa preparazione, in una vita clandestina e di clausura, fino al momento in cui, con sovrumano disprezzo del pericolo ed animato da sublime amor di Patria, seguiva il suo ufficiale in una nuova impresa, nonostante il nemico avesse predisposto tutto quanto la tecnica poteva escogitare per opporsi all’ardimento dei nostri uomini. Nel porto nuovamente violato trovava eroica morte accanto al suo Capo, unito indissolubilmente a lui nel sacrificio, così come lo era stato, in vita, nel culto della Patria e del Dovere. Gibilterra, 8 dicembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 126.