REVERDITO Cesare

nasce nel 1915 a Milano. Sottotenente complemento, 3° reggimento bersaglieri, Divisione celere Emanuele Filiberto.

Ragioniere, impiegato presso la sede di Milano del Banco di Roma, chiamato allearmi alla fine del 1937 e ammesso al corso allievi ufficiali a Pola presso il 12° reggimento bersaglieri, nel 1938 venne nominato sottotenente. Congedato in dicembre dal 3° reggimento bersaglieri, fu richiamato nel novembre 1939 e col reggimento mobilitato prese parte nell’aprile 1941 alle operazioni svoltesi contro la Jugoslavia e in Balcania. Rimpatriato in luglio, poche settimane dopo, al comando del 3° plotone della 12^ compagnia mitraglieri, partì per la Russia inquadrato nella Divisione celere.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) sul campo (Serafimowich – Don. luglio – agosto 1942).

Comandante di plotone mitraglieri di coraggio ed ardire più volte provati, che due anni di guerra aspra e sanguinosa non erano riusciti mai a rendere meno entusiastici ed ardenti, già decorato al valor militare sul campo, guidava con perizia e sangue freddo i suoi bersaglieri all’attacco di munita posizione nemica partecipando a sanguinoso scontro corpo a corpo. Venuto il nemico al contrattacco nella notte per tre volte successive esso cozzava inutilmente contro la resistenza eroica del suo reparto. Egli in piedi fra i suoi uomini continuava ad incitarli ed a trascitiarli fino al momento in cui, lanciatosi primo fra tutti nel combattimento a corpo a corpo, riusciva in una lotta protrattasi a lungo a ricacciare il nemico. Rimasto unico ufficiale della compagnia, provvedeva alla sistemazione difensiva di una nuova posizione e quindi, durante un violentissimo attacco nemico, accorreva come sempre laddove più aspra era la lotta per animare gli uomini, per recare munizioni, per infondere forza e coraggio. Accortosi di una pericolosa infiltrazione nemica sul fianco del battaglione, raccoglieva pochi animosi e, malgrado fosse già ferito, si gettava deciso al contrassalto a bombe a mano. Ferito mortalmente immolava alla Patria la sua giovane esistenza. Fronte russo (Jagodnij; quota 224,4, quota 187,1), 23 -26 agosto 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 77.