ROMAGNOLI Carlo

nasce il 27 maggio 1905 a Napoli (https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Romagnoli_(pilota). Tenente Colonnello s.p.e. A.A.r.n. (servizio permanente effettivo Arma Aeronautica ruolo naviganti), pilota.

Iscritto nella facoltà di ingegneria nell’Università di Napoli e assolti gli obblighi di leva nel 1926 quale sottotenente di complemento nel 16° reggimento artiglieria da campagna, conseguì nel 1928 il brevetto di pilota civile e nel marzo 1929 quello di pilota militare presso la Scuola di osservazione aerea. Trasferito col suo grado nei ruoli di complemento dell’Aeronautica, fu destinato all’Aviazione della Cirenaica, dove rimase fino al gennaio 1933. Rimpatriato col grado di tenente effettivo, dopo una breve permanenza in Patria come istruttore professionale di volo, fu trasferito, prima in Somalia nella 9^ squadriglia da bombardamento e poi in Eritrea nella 118^ squadriglia Ro 1. Promosso capitano dal dicembre 1935, rimpatriò nel dicembre 1936 assegnato al 50° stormo d’assalto, ma poco dopo partì nuovamente volontario, per la Spagna. Rientrato col grado di maggiore al 50° stormo nel novembre dello stesso anno, passò poi al 5° da caccia e dal luglio 1940 al 4° stormo da caccia dove consegui la promozione a tenente colonnello. Dopo aver combattuto in Cirenaica rientrò in territorio metropolitano, a Catania, dove assumeva il comando del 10° gruppo autonomo da caccia.

Altre decorazioni: Croce di guerra al Valore Militare (Cirenaica, ottobre 1930 – gennaio 1931); M.B. (Medaglia Bronzo) sul campo (Cielo di Adua, 3 ottobre – 21 novembre 1935); M.B. (Cielo del Tigrai, 24 febbraio – 9 aprile 1936); M.A. (Medaglia Argento) (Cielo dell’ A.O. (Africa Orientale), 20 marzo – 14 giugno 1936); M.A. (Cielo di Spagna, febbraio 1937); M.A. sul campo (Cielo della Marmarica, giugno – settembre 1940); sottotenente in s.p.e. per m.g. (meriti di guerra) (Cirenaica, 1931); maggiore per m.g. (Spagna, 1937).

Ufficiale superiore di elette virtù militari, pilota e cacciatore arditissimo, vittorioso sempre in tutti i cieli ove l’ala tricolore aveva portato la sua offesa, in numerose difficili azioni di guerra su munitissima base aereonavale nemica, in numerosi duelli aerei, vittoriosamente conclusi, riaffermava brillantemente le sue superbe doti di aviatore e di soldato. Volontario in una rischiosa missione di guerra, dava nuova luminosa prova del suo alto valore, battendosi, con intrepido coraggio contro una soverchiante formazione nemica da caccia, che soltanto nel numero, trovava l’arma con la quale sopraffare la sua abilità di pilota e il suo ardire incomparabile. Cielo di Malta, 18 settembre 1940 – 4 settembre 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 718.