TERLEVICH Stefano

n. 1915 Antignana (Pola). Artigliere, 2° gruppo obici da 149/12.

Appartenente a modesta famiglia di agricoltori della terra d’lstria, laborioso bracciante agricolo egli stesso, fu arruolato il 22 aprile 1936 nel 2° reggimento artiglieria divisionale. Nominato puntatore in settembre, il 3 gennaio 1937 venne trasferito come volontario in servizio non isolato all’estero al 7° reggimento artiglieria di C. d’A. (Corpo d’Armata) e, assegnato alla 6^ batteria del II gruppo obici da 149/ 12, partiva cinque giorni dopo per la Spagna. Il 27 marzo del 1938 decedeva nell’ospedale della C.R.I. in Alcaniz in seguito alle gravi ferite riportate nel fatto d’arme di quattro giorni prima.

Servente al pezzo, rimaneva ferito a un braccio da scheggia di granata. Rifiutava ogni soccorso, chiedeva ed otteneva di rimanere al suo posto di combattimento. Colpito una seconda volta e mortalmente, il suo estremo pensiero era rivolto al suo pezzo che fino alla morte aveva voluto servire e la sua frase fu il mio guanto di caricatore l’ho lasciato vicino al pezzo. Gloriosa morte di artigliere.- Venta de Valdealgorfa, 23 marzo 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 285.