TRIZIO Felice
nasce nel 1889 ad Altamura (Bari). Colonnello, comandante 47° reggimento fanteria.
Nominato sottotenente di fanteria nel 1912 e promosso tenente nel maggio 1915, prese parte al primo conflitto mondiale col 10° reggimento fanteria al comando di una sezione mitragliatrici sul fronte italiano e, dopo la promozione a capitano in Macedonia quale aiutante di campo della Brigata Cagliari. Promosso maggiore a scelta nel 1918, al termine della guerra fu destinato al 57° fanteria ed ebbe encomio per i risultati ottenuti nell’addestramento delle tre compagnie mitragliatrici del reggimento. Insegnante di storia all’Accademia Militare di Modena dal 1922, frequentò la Scuola di guerra dal 1926 al 1929 e durante il corso ottenne la promozione a tenente colonnello nel 1927. Nel 1930 fu trasferito nel Corpo di Stato Maggiore e ritornò alla Scuola di guerra nel 1933 come insegnante titolare di organica. Nel 1936 fu nominato capo di Stato Maggiore della Divisione Cacciatori delle Alpi; poi nel settembre 1937, promosso colonnello, ebbe il comando effettivo del 47° reggimento fanteria, del quale già da alcuni mesi aveva assunto le funzioni di comandante. L’8 aprile 1939 partì col reggimento per l’Albania.
Altre decorazioni: M.B. (Medaglia bronzo) (Monte S. Michele, 7 luglio 1915); Cr.g.V.M. (Croce di guerra al Valor Militare) (Serbia, 28 ott. 1918).
In trenta giorni di continua ed aspra lotta conduceva ripetutamente il suo reggimento all’attacco ed al contrattacco. Sempre alla testa dei battaglioni da lui forgiati e portati alla massima elevazione spirituale, si imponeva al nemico. Esempio fulgido di comandante ardito e capace, in un ultimo strenuo contrattacco, fante fra i fanti, valoroso fra i valorosi, cadeva eroicamente sul campo.- Valle Drino (Albania), 1° dicembre 1940.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 477.