VITALE Vincenzo

nasce il 13 dicembre 1908 a Atripalda (Avellino) (https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Vitale). Sergente maggiore, XIV battaglione CC. NN. (Camicie Nere) d’Africa.

Calderaio di mestiere, assolse gli obblighi di leva dal 1928 al 1929 nel 21° reggimento fanteria, congedandosi col grado di caporal maggiore. Mobilitato nel 1935 per esigenze A.O. Africa Orientale) ed assegnato al I battaglione CC.NN. dell’Eritrea col grado di vice caposquadra, partecipò prima alla campagna etiopica col gruppo CC.NN. del generale Diamanti e in seguito alle operazioni di grande polizia coloniale, in reparti di colore. Raffermato e promosso sergente maggiore nell’aprile 1940, fu destinato al XIV battaglione CC. NN. d’Africa col quale entrò in guerra nel giugno dello stesso anno.

Nell’estrema difesa di importante caposaldo, impegnato coi propri soldati contro soverchianti forze avversarie, ferito una prima volta, respingeva ogni aiuto rifiutando di allontanarsi dal posto di combattimento. Rimaneva alla mitragliatrice, falciando da breve distanza l’avversario che si approssimava alla posizione. Colpito una seconda volta mortalmente, cercava nascondere ai compagni le proprie gravi condizioni incitandoli al combattimento. Cadeva, infine, stremato di forze, sulla propria mitragliatrice, dopo aver rivolto ai soldati un’ultima disperata invocazione a perseverare nella lotta. Fercaber. di Culquaber (A.O.), 21 novembre 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 740.