CAROLEI Gaetano

GAETANO CAROLEI007di Carmine e di Matilde Baffi, nacque a Napoli il 15 gennaio 1896, muore a Roma il 22 febbraio 1974.
Dal Collegio Militare della Nunziatella, passò nel novembre 1914, alla Accademia Militare di Torino e, nel maggio 1915, fu nominato sottotenente di artiglieria. Destinato al 14° reggimento da campagna in zona di operazioni, alla testa di ponte di Gorizia, ed assegnato alla 7^ batteria, fu decorato di medaglia di bronzo al valore a Pri-Fabrisu nell’autunno del 1915. Tenente, nell’aprile 1916, l’anno dopo, il 12 maggio 1917, sottocomandante della batteria sulla linea dei pezzi combatté valorosamente e, per la fermezza ed il coraggio coi quali resisté per un intero giorno alla furia distruttrice del fuoco nemico, gli fu concessa, con r. d. del- 1’8 aprile 1920, la medaglia d’oro al v. m. Dice la motivazione:

Fulgido e costante esempio di valore, mentre la propria batteria era violentemente controbattuta da medi e grossi calibri, non cessò di far fuoco, benché una riservetta colpita, scoppiando, avesse travolto e sotterrato un cannone, e, successivamente, un altro proietto avesse pure colpito in pieno una piazzuola ed una riservetta, incendiandola ed uccidendo due serventi. Continuò, poi, con eroico esempio di calma, di coraggio e di sprezzo del pericolo, un tiro efficacissimo sulle trincee nemiche con l’unico pezzo rimastogli. In una breve pausa di fuoco, insieme con un altro ufficiale della batteria, con nobile sentimento di altruismo accorse per recuperare i resti di due soldati rimasti sotto la piazzuola sconvolta, ma, investito dallo scoppio di una granata nemica ne ebbe parte del volto asportata, cadendo tramortito. Riavutosi dopo parecchie ore, al cappellano del reggimento che l’assisteva, richiese a segni una lavagnetta e, scrivendo su di questa, per prima cosa domandò notizie delle sorti della batteria e del combattimento, dando in tali difficili momenti nuova sublime prova di quella alta virtù militare, di quella straordinaria fermezza d’animo e di quel vivo entusiasmo che sempre lo avevano guidato ed animato in ogni sua azione. – Zona di Cipryanisce, 12 maggio 1917.

Ripreso servizio nel 1924 col grado di capitano presso l’Ufficio Storico del Corpo di Stato Maggiore, assunse, dal 1926, anche l’incarico di Consigliere Segretario del Gruppo delle Medaglie d’Oro al v. m. Collocato a riposo nel 1931 ed iscritto nel ruolo d’onore, fu, nel maggio 1943, nominato Consigliere della Corte dei Conti e nel 1958 Presidente di Sezione. Richiamato alle armi col grado di tenente colonnello nel 1940, fu volontario in zona di guerra addetto al Comando d’Artiglieria della 1^ Armata. Generale di divisione dal 1959; collocato a riposo dal 1966 col grado onorifico di Presidente della Corte dei Conti; dall’ottobre 1967 è Presidente del Gruppo delle Medaglie d’Oro al v. m. e dall’aprile 1968, anche dell’Associazione Nazionale Artiglieri. Studioso, ha curato la pubblicazione di monografie storiche sui decorati della massima ricompensa al valor militare.


G. Carolei, G. Greganti, G. Modica, Le Medaglie d’oro al Valore Militare  1917,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia, [Tipografia Regionale], Roma 1968,    p. 30.