GRISENDI Mario
nasce nel 1919 a San Polo d’Enza (Reggio Emilia). Partigiano combattente.
Giovinetto trovò impiego presso la Confederazione dell’Agricoltura a Roma, dove risiedeva quando fu chiamato alle armi. Prese parte alla seconda guerra mondiale e combatté in Africa Settentrionale col grado di caporale nel 4° reggimento Carrista. Ferito alla regione lombare sinistra ed alla gamba destra in combattimento a Bardia nel dicembre 1940, fu sottoposto ad amputazione della gamba destra. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, entrò a far parte della formazione partigiana 76^ Brigata S.A.P. (Squadre di Azione Patriottica) con la qualifica gerarchica di tenente e con l’incarico di aiutante maggiore di battaglione.
Combattente di eccezionale valore, benché privo di una gamba, in numerose azioni era di esempio agli uomini della sua formazione portandosi sempre con supremo sprezzo del pericolo sulle posizioni più avanzate e riuscendo ad infondere nei momenti più disperati il necessario coraggio. Sebbene ferito, continuava ad esporsi nelle più ardue imprese, fin tanto che non veniva proditoriamente ucciso. Fulgido esempio del più puro eroismo. – San Polo d’Enza, 20 gennaio 1945. (D.P. 18 novembre 1964).
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume terzo individuali (1941-1981), [Tipografia Regionale], Roma, 1982, p.55. (D.P. 18 novembre1964).