VECCHI Cisberto

nasce l’8 febbraio 1911 a Correggio (Reggio Emilia) (https://it.wikipedia.org/wiki/Gisberto_Vecchi). Partigiano combattente.

Di modesta famiglia di operai, bracciante egli stesso, prestò servizio militare di leva nel 36° reggimento fanteria dal marzo 1932 al settembre 1933. Richiamato per mobilitazione nel febbraio 1935 al Deposito dell’83° reggimento fanteria Pistoia fu congedato nel luglio dell’anno successivo. Nel 1939 fu condannato dal Tribunale Supremo per la difesa dello Stato a 12 anni di reclusione per attività antifascista e venne liberato nel 1943, alla caduta del fascismo. Dopo l’armistizio dell’8 settembre dello stesso anno, organizzò e dette vita ai primi Gruppi d’Azione Patriottica di cui assunse il comando.

Instancabile organizzatore della Resistenza, conduceva i suoi uomini al combattimento nelle circostanze più disperate. Nel corso di un’azione, attirava su di sé il concentrato tiro degli avversari per evitare l’accerchiamento. Colpito a morte, si abbatteva al suolo esanime. Pianura reggiana, 1° luglio 1944. (D.P. 18 novembre 1964).


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume terzo individuali (1941-1981), [Tipografia Regionale], Roma, 1982, p.39. (D.P. 18 novembre 1964).