BAGNA Franco
nasce a Brescia il 22 ottobre 1921 (Wikipedia). Sottotenente s.p.e. (servizio permanente effettivo), paracadutista, reggimento paracadutista Nembo.
Di antica famiglia piemontese, ma originaria dai Patrizi di Pisa, compì gli studi classici a Lodi e fu ammesso quale allievo nell’Accademia di artiglieria e genio il 1° novembre 1940. Il 22 marzo 1942 ottenne la nomina a sottotenente del genio in s.p.e. Assegnato al 9° reggimento genio fu destinato alla 47^ compagnia mista T.R.T. (Telegrafista Radio Trasmettitore) della Divisione di fanteria Bari. Ammesso volontario e frequentato il corso paracadutisti in Tarquinia, il 3 febbraio 1943 fu trasferito al battaglione volontari paracadutisti. Nel Gruppo di combattimento Folgore, comandante la 1^ compagnia autieri, partecipò a numerosi combattimenti dalla Sicilia alla Toscana e nella pianura Padana.
Chiedeva ed otteneva di far parte di un reparto volontari paracadutisti, per un lancio di guerra dietro le linee nemiche. Comandante di plotone con indomito coraggio e somma perizia conduceva più volte i suoi uomini all’attacco di autocolonne nemiche, distruggendo automezzi e catturando armi e numerosi prigionieri. Penetrato da solo in una casa, a colpi di bombe a mano e con la pistola attaccava un preponderante nucleo di nemici. Dopo averne freddati tre e ferito gravemente un quarto, cadeva colpito a morte nell’impari lotta. Fulgido, eroico esempio di spregiudicato spirito paracadutista. – Casellone (Poggio Rusco), 22 aprile 1945.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 680.