CERINI Carlo

nasce nel 1921 a Cuasso al Monte (Varese). Sottotenente complemento fanteria, guardia alla frontiera. Studente della facoltà d’ingegneria nel Politecnico di Milano, lasciò le aule universitarie per rispondere alla chiamata alle armi nel 1942 e promosso sottotenente di complemento di fanteria fu assegnato al 148° Settore G.a.F. (Guardia alla Frontiera) nella zona di Vipiteno. Prestava servizio nel distaccamento di Mules alla dichiarazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Fatto prigioniero dai tedeschi ed internato in campo di concentramento in Austria, evase dopo alcuni tentativi di fuga. Ripreso e condotto alle carceri di Innsbruck, fu prelevato il 16 settembre da un agente della Gestapo ed abbattuto da una raffica di mitragliatrice nei pressi di Zirl. L’ispettore di polizia criminale, nel verbale dell’interrogatorio, esaltò il di lui contegno dichiarando che egli si era comportato in ogni momento molto valorosamente. Nel 1947 gli fu conferita alla memoria dal Politecnico di Milano la laurea ad honorem in ingegneria.

Dopo eroica resistenza, sopraffatto da forze tedesche veniva catturato con gli avanzi del proprio reparto e condotto in campo di concentramento dal quale riusciva ad evadere con la decisa intenzione di sottrarsi alla prigionia, per poter ancora offrire il proprio braccio alla Patria. Per quanto la sua fuga fosse avvenuta in paese ostile non volle spogliarsi dell’uniforme italiana. Rintracciato e nuovamente catturato nei pressi di Zirl, durante la sua traduzione a lnnsbruck disarmava ed uccideva il gendarme tedesco che lo scortava. Nuovamente arrestato a Landeck, impossibilitato per ferita ricevuta a difendersi veniva tradotto a lnnsbruck ove in successivi interrogatori, ormai sicuro della sua fine, manteneva contegno fiero ed energico proclamando ancora una volta la sua intenzione di sottrarsi a qualunque costo alla prigionia per poter ancora combattere per la Patria contro la Germania. In un nuovo tentativo di fuga veniva ucciso con una scarica di mitragliatrice. Nobile, generoso, eroico esempio di elevato sentimento dell’onore e del dovere e di mirabile e sublime amor di Patria. lnnsbruck-Zirl-Landeck, 15 -16 settembre 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 312.