Cutelli Salvatore

nasce nel 1894 a Chiaramonte Gulfi (Ragusa). Maggiore complemento, 58° reggimento artiglieria d.f. (divisione fanteria) Legnano.

Conseguita la licenza liceale a Catania nel 1914, e frequentato il corso per allievi ufficiali entrò in guerra nell’agosto 1915 col 27° reggimento artiglieria da campo come sottotenente di complemento. Promosso tenente, passò al 50° da campagna dove prestò servizio fino al maggio 1917, allorché, inviato in Somalia, vi rimase fino al giugno 1919. Rimpatriato e congedato nel dicembre dello stesso anno, trovava impiego nella Banca Commerciale Italiana a Milano. Promosso capitano a scelta nel gennaio 1930, fu richiamato nel 1935 ed inviato in A.O. (Africa Orientale) dove ebbe il comando di una batteria del gruppo Susa della Divisione Sabauda. Rimpatriò nel 1937. Promosso maggiore dal gennaio 1941, venne nuovamente richiamato per la guerra nel luglio 1942. Assunto il comando di un gruppo del 58° artiglieria  Legnano dislocato in Francia, fu poi trasferito in Toscana appena si profilò la minaccia d’invasione del suolo nazionale.

Comandante di gruppo, colto dall’armistizio nella zona di Chieti, mentre era in trasferimento ferroviario verso le Puglie, impossibilitato a proseguire, troncati per forza di cose i collegamenti con i comandi superiori, si prodigava per la difesa contro i tedeschi dei materiali e delle artiglierie, sottraeva alle requisizioni armi e munizioni, trasfondeva in militari fedeli ed in civili ammirati la sua volontà ed il suo coraggio e si faceva promotore e capo di azioni partigiane, intese ad ostacolare il nemico. Tradito, processato, condannato a morte, sosteneva ed incoraggiava fino all’ultimo i suoi collaboratori più fidi, come lui condannati, e offriva poi con ammirevole fierezza ai carnefici il suo purissimo cuore. Veterano di altre guerre, esempio di virtù militari, giunto sul posto dell’ esecuzione, nel dubbio di essere fucilato alle spalle si voltava di scatto, si strappava la camicia ed offriva il petto alla raffica del fucile mitragliatore gridando: Viva l’Italia!. – Bussi (Chieti), 8 settembre ~ 14 dicembre 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 362.