DEL DIN Paola in Carnielli

nasce a Pieve di Cadore (Belluno) il 22 agosto 1923 . Partigiana combattente.

Figlia di ufficiale degli alpini combattente della prima e della seconda guerra mondiale e sorella di Renato caduto a Tolmezzo il 25 aprile 1944 e decorato della M.O. al V.M. (Medaglia d’Oro al Valore Militare) alla memoria, consegui la maturità classica nel Liceo di Udine e si laureò in lettere presso l’Università di Padova nel 1945. Dopo l’8 settembre 1943 dedicò la sua attività alla lotta partigiana. Alle dipendenze del fratello comandante della Prima banda di montagna del Gruppo Divisioni d’assalto Osoppo – Friuli, allora in formazione, disimpegnò le funzioni di staffetta rendendo preziosi servizi anche nel campo informativo. Vincitrice di una borsa di studio, frequentò dal 1951 al 1953 l’Università di Pensilvania in America conseguendo il titolo di Master of Arts. Insegnante di lettere ad Udine nelle scuole medie. Vivente, risiede a Udine.

 

 

 

 

Dopo aver svolto intensa attività partigiana nel Friuli nella formazione comandata dal fratello, ad avvenuta morte di questi in combattimento. viene prescelta per portare al Sud importanti documenti operativi interessanti il Comando alleato. Oltrepassate a piedi le linee di combattimento dopo non poche peripezie e con continuo rischio della propria vita ed ultimata la sua missione, chiedeva di frequentare un corso di paracadutisti. Dopo aver compiuto ben undici voli di guerra in circostanze fortunose, riusciva finalmente, unica donna in Italia, a lanciarsi col paracadute nel cielo del Friuli alla vigilia della liberazione. Nel corso dell’atterraggio riportava una frattura alla caviglia ed una torsione alla spina dorsale, ma nonostante il dolore lancinante, la sua unica preoccupazione era di prendere subito contatto con la Missione alleata nella zona per consegnarle i documenti che aveva portato con sé. Negli ultimi giorni di guerra, benché claudicante, passava ancora ripetutamente le linee di combattimento per recapitare informazioni ai reparti alleati avanzanti. Bellissima figura di partigiana seppe in ogni circostanza assolvere con rara capacità e virile ardimento i compiti affidatile, dimostrando sempre elevato spirito di sacrificio e sconfinata dedizione alla causa della libertà. – Zona di operazione, settembre 1943aprile 1945.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 697.