FERRO Giorgio

nasce nel 1921 a Padova. Partigiano combattente.

Studente a Padova nella facoltà di giurisprudenza fu chiamato per il servizio di leva nel 1941 e, frequentato il corso allievi ufficiali nella Scuola di Palermo, ottenne la nomina a sottotenente di complemento fanteria nell’anno successivo. Dopo l’armistizio dell’8 settembre, raggiunse le prime formazioni partigiane nella Garfagnana dove organizzò e comandò con la qualifica di maggiore il battaglione arditi Marco facente capo alla Divisione Lurteense. L’Università di Padova gli conferì l’11 giugno 1947 la laurea ad honorem alla memoria.

Comandante di un battaglione partigiano di arditi, condusse con perizia e valore i suoi uomini nelle più audaci imprese di sabotaggio e di guerriglia, paralizzando il traffico di guerra del nemico ed arrecando ad esso ingentissime perdite fra cui un generale tedesco. Durante un attacco in forze da parte di nazi-fascisti, accettò il combattimento nonostante la schiacciante superiorità avversaria e, rimasto unico superstite nella posizione affidata al suo valore, continuava nella disperata lotta, finché cadeva esanime crivellato di colpi a fianco dei compagni che lo avevano preceduto nell’estremo sacrificio. Fulgida figura di strenuo combattente e di valoroso comandante. – Garfagnana (Toscana), 18 settembre 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 545.