GIGANTE Vincenzo

nasce a Brindisi il 5 febbraio 1901 (Wikipedia). Partigiano combattente.

Entrato fin dal 1917 a far parte del movimento giovanile socialista, fu costretto a trasferirsi a Roma dalla natia Brindisi dove trovò lavoro quale manovale edile. Nel 1926 frequentò a Mosca la scuola leninista e rientrato in Italia fu membro della Confederazione generale del lavoro e del Comitato centrale del partito comunista italiano. Arrestato nel 1934 e condannato a 20 anni di reclusione, fu condonato in seguito ed inviato al confino di polizia. Liberato, alla dichiarazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943 raggiunse Trieste e si aggregò alle prime formazioni partigiane con le quali combatté a lungo in Dalmazia, fra Zara e Fiume, assumendo la qualifica di ispettore e il grado partigiano di maggiore. Chiamato a Trieste nel novembre 1944 alla direzione del movimento comunista giuliano, veniva denunciato da un membro sloveno del Comitato di coordinamento ed arrestato dalle SS. germaniche il 15 dello stesso mese.

Scontati nove anni di carcere, dei venti a cui era stato condannato dal Tribunale Speciale, benché non più giovanissimo e duramente provato nel fisico dalla lunga detenzione, si gettava animosamente nella lotta di liberazione, contribuendo con la sua attività instancabile ed illuminata all’organizzazione ed al potenziamento delle formazioni partigiane operanti in una intera regione. Ricercato dalla Polizia tedesca che lo aveva individuato come uno dei suoi avversari più implacabili e pericolosi e faceva risalire alla sua diretta responsabilità l’alto grado di efficienza e lo spirito indomito delle bande partigiane della zona; catturato alla fine per delazione di un provocatore, veniva tradotto nelle carceri di Trieste, dove, piuttosto che tradire, confessando, l’opera compiuta ed i compagni, affrontava serenamente lunghe, feroci, inaudite torture, e, al termine di esse, la morte degli eroi. Esempio sublime di coraggio, di fermezza di carattere, di virtù civili e morali. – Venezia Giulia Trieste, settembre 1943 novembre 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 587.