MASETTI Corrado

nasce il 12 febbraio 1915 a Zola Predosa (Bologna) (https://it.wikipedia.org/wiki/Corrado_Masetti). Partigiano combattente.

Operaio meccanico prestò servizio di leva nell’aprile 1936, nel 5° reggimento fanteria. Fu poi volontario in Spagna nel battaglione  Lavedo dal febbraio 1937 al giugno 1939. Richiamato nel giugno 1940 e destinato al 2° reggimento fanteria Re, partecipò dal 6 aprile 1941 alle operazioni di guerra svoltesi contro la Jugoslavia e successivamente a quelle svoltesi nei territori occupati rimanendo ferito nel combattimento del 23 ottobre. Ricoverato in un ospedaletto da campo e rimpatriato dopo lunga licenza di convalescenza, venne collocato in congedo assoluto, Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 raggiunse le prime formazioni partigiane operanti nella zona dell’Appennino bolognese nelle quali venne nominato, dal 1° ottobre 1944, comandante di Brigata. Fece parte della 63^ Brigata Bolero.

Modesto operaio, dopo avere partecipato con grande valore da semplice gregario a numerose azioni di guerra, veniva nominato comandante di battaglione conducendo il reparto nelle gloriose giornate di Monte Fiorino, Passo della Gotta e Passo delle Forbici, di vittoria in vittoria ed infliggendo gravissime perdite all’avversario. Durante un attacco da parte di paracadutisti tedeschi, dopo avere opposto strenua resistenza al nemico incalzante, al comando dei pochi superstiti tentava di rompere il cerchio che si stringeva attorno a lui e nel disperato tentativo cadeva colpito a morte gridando: Viva l’Italia!. Fulgido esempio di valore e di eroismo. Bologna, 9 settembre 1943; Castel Debole, 30 ottobre 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 565.