PIEROBON Luigi Francesco

nasce il 12 aprile 1922 a Cà Onorai-Cittadella (Padova) (https://www.wikiwand.com/it/Luigi_Pierobon). Caporale allievo ufficiale fanteria, partigiano combattente.

Studente universitario a Padova del terzo anno della facoltà di lettere, venne chiamato alle armi nel febbraio 1943. Assegnato al deposito del 73° reggimento fanteria ed ammesso al corso allievi ufficiali presso il V battaglione di istruzione, nell’aprile fu promosso caporale. Alla dichiarazione dell’armistizio dell’8 settembre, raggiunse la famiglia poi, nel febbraio 1944, si rifugiò sulle Prealpi Vicentine. Combatté con indomito valore sui monti di Recoaro e di Valdagno alla testa della Brigata Stella della Divisione Carin col nome di battaglia Dante. Arrestato a Padova, fu fucilato per rappresaglia, con altri partigiani, per l’uccisione di un ufficiale germanico. L’Università di Padova gli conferì dopo la morte la laurea ad honorem alla memoria.

Organizzatore dei primi nuclei partigiani del Vicentino, valoroso combattente, deciso in ogni azione di guerra, mentre era in Padova per organizzare con altri capi un’azione militare da effettuare in quei giorni, cadde in una vile imboscata tesa a suo danno. Arrestato e riconosciuto quale comandante di Brigata, fu sottoposto a barbare sevizie, che sopportò con eroico stoicismo pur di non tradire la causa alla quale tutto dava. Al nemico, che tentava lusingarlo con promessa di liberazione, dichiarò sdegnosamente di non essere un traditore e che preferiva morire da soldato. Di fronte al plotone di esecuzione restò sereno ed impavido e cadde gridando: Noi moriamo per la Patria. – Padova, 17 agosto 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 522.