TOJA Sergio

nasce il 7 novembre 1923 a Luserna S. Giovanni (Torino) (https://biografieresistenti.isacem.it/?s=todeschini&wpessid=2887). Partigiano combattente.

Figlio di ufficiale decorato al valore nella prima guerra mondiale, conseguì la maturità classica nel Liceo Ginnasio di Torre Pellice ed era suo desiderio iscriversi all’Università. Ma in seguito agli avvenimenti susseguitisi all’armistizio, entrò nelle formazioni partigiane Giustizia e Libertà della 5^ Divisione alpini G.L. (Giustizia e Libertà). La Divisione dopo la sua eroica morte ne assunse il nome. Da semplice gregario aveva raggiunta la qualifica di comandante di distaccamento col grado equiparato a tenente. Cadde combattendo a Bibiana di Torino il 24 gennaio 1944.

L’8 settembre 1943 decisamente affrontò la lotta contro i nazifascisti. Semplice gregario prima e comandante poi, fu tra gli uomini di punta nel combattimento e nel sacrificio. Apostolo di fede fra i compagni, assurse a simbolo della guerra partigiana. Con un gesto di estrema audacia arrestava da solo, con falsa segnalazione, un treno sul quale erano portati al carcere quattro dei suoi uomini caduti in mano al nemico. Nella lotta cadeva mortalmente ferito, ridando ai compagni col suo supremo olocausto la libertà. Torino, 24 gennaio 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 368.