VANNUCCI Paolo

nasce il 27 ottobre 1917 a Martinez (California, USA). Sotto tenente complemento, 120° reggimento fanteria.

Iniziati gli studi nel Seminario vescovile di Massa Marittima, li prosegui nell’Istituto magistrale di Livorno ed ottenuto il diploma si iscrisse nella facoltà di lettere dell’Università di Firenze. Chiamato alle armi e ammesso, il 31 maggio 1941, al periodo applicativo nella Scuola allievi ufficiali di Spoleto, venne nominato sottotenente di fanteria nell’ottobre dello stesso anno. Destinato al 28° reggimento fanteria, passò poco dopo al 94° ed infine, dal 1° dicembre, al 120° della Divisione Emilia mobilitato, dislocato in Montenegro. Imbarcatosi a Bari il 23 marzo 1942, sbarcò a Cattaro due giorni dopo. Alla dichiarazione dell’armistizio comandava un plotone mitraglieri della 1^ compagnia del I battaglione, lo stesso battaglione sacrificatosi a Gruda, nelle Bocche di Cattaro, onde permettere alla Divisione di sganciarsi dal nemico ed imbarcarsi per l’Italia. Dall’Università di Firenze gli fu conferita la laurea ad honorem in lettere alla memoria.

All’atto dell’armistizio, ligio alle leggi dell’onore militare, si schierava contro i tedeschi aggressori e al comando di un plotone mitraglieri partecipava a prolungato sanguinoso combattimento prodigandosi con ardore inesausto e felici iniziative per sostenere, da posizioni intensamente battute, la compagnia cui faceva parte, duramente impegnata. Caduti i tiratori si sostituiva ad essi e persisteva indomito nell’impari lotta a malgrado delle gravi perdite subite. Stretto da vicino, decimato, a corto di munizioni, costretto a ripiegare, opponeva successive resistenze che protraeva con stoica fermezza in epica mischia, benché conscio della sorte che gli era riservata in caso di cattura, data l’implacabile efferatezza del nemico. Catturato, affrontava imperterrito la fucilazione, martire sublime dell’assoluta dedizione al dovere. Gruda, Bukovina, Hombla (Balcania), 9-18 settembre 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 316.