VIAN Ignazio

nasce il 9 febbraio  1917 a Venezia (https://it.wikipedia.org/wiki/Ignazio_Vian). Tenente complemento fanteria G.a.F. (Guardia alla Frontiera), partigiano combattente.

Frequentò le scuole medie a Venezia conseguendo nel Collegio Manin il diploma magistrale. Stabilitosi a Roma con la famiglia nel 1935, si iscrisse nella facoltà di magistero. Chiamato alle armi per mobilitazione nel giugno 1940 presso l’8° reggimento artiglieria di C.A. (Corpo d’Armata) fu congedato nel luglio successivo. Nel gennaio 1941 chiamato nuovamente in servizio ed ammesso alla Scuola allievi ufficiali di Arezzo, venne nominato sottotenente; destinato al deposito G.a.F. in Boves. Trattenuto alle armi dal marzo 1942; passò alla 12^ compagnia mobile mobilitata del secondo settore di copertura, presso la quale, l’anno dopo, lo trovò la dichiarazionte dell’armistizio. Portatosi alla Bisalta, la montagna che sovrasta Boves, organizzò la resistenza con un nucleo di patrioti, quasi tutti alpini, che formarono poi la banda Boves della quale assunse il comando col nome di battaglia Capitano Vian. Dal gennaio al marzo 1944 militò nella Brigata Val Corsaglia e dal marzo fino al giorno della sua cattura, nella formazione Mauri sempre con le funzioni di capobanda. Fu arrestato a Torino il 19 aprile 1944. Il 28 gennaio 1946 gli fu conferita dall’Università di Roma la laurea ad honorem alla memoria.

Primo fra i primi, organizzava il fronte della resistenza in Piemonte affrontando in campo aperto il tedesco invasore ed assumendo quindi la condotta della più epica battaglia della guerra partigiana tra gli incendi e le rovine di Boves, dove, chiamati a raccolta col suono delle campane i suoi volontari, in quattro giorni di dura lotta li incitava alla riscossa con la parola, l’esempio e il suo strenuo valore. Caduto in mano al nemico, con stoicismo sopportò le torture più atroci pur di non tradire i compagni di lotta. Sereno e cosciente salì al capestro nel nome d’Italia; martire della libertà, santo dell’idea. Boves, 9 settembre. 1943 Torino, 22 luglio 1944.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 503.