VISENTIN Primo

nasce il 13 dicembre 1913 a Poggiana di Riese (Treviso) (https://it.wikipedia.org/wiki/Primo_Visentin). Partigiano combattente.

Orfano di guerra, si laureò in lettere e filosofia nella Università di Padova e dopo avere prestato servizio militare nel 5° reggimento artiglieria c.a. (contraerei) dal giugno al settembre 1941 si dedicò all’insegnamento. Richiamato nel luglio 1943 nel 32° reggimento artiglieria divisionale, all’atto dell’armistizio si rifugiò sul massiccio del Grappa e costituì le prime bande partigiane che formarono poi la Brigata Martiri del Grappa di cui assunse il comando.

Fin dall’inizio del movimento cospirativo, organizzò le formazioni armate, trascinando con l’esempio, con l’entusiasmo e con l’ardimento le squadre dei giovani da lui inquadrate. Comandante di Brigata partecipò alle più ardite azioni di lotta e di sabotaggio e la sua audacia non conobbe ostacoli, né pericoli. A poche ore dalla liberazione, mentre intimava la resa ad un forte gruppo di tedeschi asserragliati, cadde colpito a morte, chiudendo da eroe la sua adamantina vita dedicata al luminoso ideale della Patria libera. Il suo nome, consacrato dal sacrificio, è assurto a simbolo della zona del Grappa. Loria, 29 aprile 1945.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 693.