VOLPI Alfonso

nasce nel 1909 a Milano. Capitano complemento, 3° reggimento genio.

Conseguito nel 1930 il diploma di perito edile, assolse nell’anno successivo gli obblighi di leva quale sottotenente di complemento nel 3° reggimento genio quindi, ripresi gli studi, si laureava in ingegneria nell’Università di Friburgo in Svizzera. Frequentato nel luglio 1935 un corso di addestramento presso il 2° genio minatori, fu promosso tenente. Il 10 aprile 1941 venne richiamato alle armi per esigenze eccezionali e, destinato al magazzino artiglieria della 11^A, partì per l’Albania. Promosso capitano dal 1° luglio dello stesso anno, due anni dopo, nel gennaio 1943, venne nominato capotecnico dell’officina mobile dell’Intendenza del Comando Superiore delle FF.AA. (Forze Armate) della Grecia, dove fu sorpreso dall’armistizio.

Comandante di un reparto di genieri in Grecia, all’atto dell’armistizio resisteva alle lusinghe ed alle minacce dei tedeschi e si univa ai partigiani della Divisione Pinerolo iniziando la dura vita della guerriglia in montagna. Volontario in numerose rischiosissime missioni le portava tutte a termine dando prova di eccezionale ardimento e di grande spirito di sacrificio. Sorpreso da preponderanti forze tedesche, mentre assieme ad un ufficiale britannico effettuava incetta di viveri per rifornire le unità partigiane italiane, affrontava risolutamente il nemico attaccandolo a colpi di rivoltella; inceppatasi l’arma, impegnava un furioso corpo a corpo, finché raggiunto da raffiche di mitra si abbatteva morente. Il suo eroico sacrificio permetteva che l’ufficiale britannico e gli automezzi carichi di preziosi viveri sfuggissero alla cattura e raggiungessero la zona controllata dagli italiani. Tessaglia (Grecia), 19 settembre -10 ottobre 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 342.