ZIGIOTTI Giuseppe
nasce nel 1897 a Cordovado (Udine). Maggiore complemento fanteria, 81° reggimento.
Conseguito a Treviso il diploma di ragioniere nel 1916, nell’ottobre dello stesso anno fu chiamato alle armi. Nominato aspirante nell’aprile del 1917, partecipò alla prima guerra mondiale, prima nel 2° reggimento fanteria e in seguito in reparti mitraglieri St. Etienne. Congedato nel luglio 1920 col grado di tenente, nel 1923 si iscrisse nella M.V.S.N. (Milizia Volontaria Servizio Nazionale) raggiungendo il grado di 1° seniore nel 1941. Dal 1923 al 1926 fu sindaco del comune di Cordovado. Rivestì inoltre incarichi direttivi nel campo sindacale dei lavoratori agricoli, sia in Patria, sia nei territori dell’A.O.I. (Africa Orientale Italiana) dove giunse, volontario, nel marzo 1936, con la compagnia CC.NN. (Camicie Nere) B.. Promosso capitano a scelta nel novembre 1936, con anzianità 1° luglio 1935, rimpatriò dall’A.O. (Africa Orientale) nel 1939 e, dopo aver prestato pochi giorni di servizio nel 49° reggimento fanteria, nel settembre 1939 fu collocato in congedo. Richiamato, a domanda, nell’ottobre 1940 presso il 71° fanteria, per il costituendo XLIII battaglione M.T. (Milizia Territoria) bis, nell’aprile 1941 fu trasferito alla sezione militare di censura di Treviso. Nel gennaio 1942, assegnato, a domanda, ad una Unità operante sul fronte russo, venne destinato alla 52^ sez. sanità della Divisione Torino. Successivamente, promosso maggiore, assunse la direzione dell’Ufficio assistenza e propaganda della Divisione stessa, meritandosi un encomio per l’opera patriottica svolta fra le popolazioni dei territori occupati. Cadde prigioniero il 22 dicembre 1942, combattendo nel Vallone di Arbusow. Rimpatriò nel gennaio 1954, dopo oltre undici anni trascorsi in campi di lavoro, carcere e celle di segregazione. Assegnato al Ministero della Difesa, prestò servizio al 2° reparto autonomo e, dall’ottobre 1957, al Commissariato Generale Onoranze Salme Caduti in Guerra. Promosso tenente colonnello, con anzianità gennaio 1952, venne congedato nell’aprile 1959. E’ presidente dell’Associazione Nazionale d’Arma Milizia e componente la Giunta dell’Associazione Volontari di Guerra. Iscritto all’Albo dei Giornalisti.
Magnifica figura di ufficiale, dopo essersi ripetutamente distinto per fiero ed eroico comportamento di combattente in un duro ed estenuante ripiegamento, in lunghi anni di prigionia sfidava a viso aperto minacce, sevizie, punizioni e condanne, tenendo sempre alta ed immacolata la dignità di soldato e di italiano. Impavido nell’affrontare mortali sofferenze, tenace nel sopportarle, indomabile contro la persecuzione del nemico e l’avverso destino, dava continue prove di elevate virtù militari ed esempio sublime di incorruttibile onestà, di onore adamantino. Per il suo dignitoso contegno di assoluta intransigenza con le leggi del dovere guadagnò il martirio di ingiusta condanna quale criminale di guerra. Dimostrò così che si può anche esser vinti materialmente ma restare imbattuti, anzi vittoriosi, nel campo dell’onore. – Russia, 1942 – gennaio 1954.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 738.