ABBA Silvano

nasce a Rovigno d’Istria (Pola) il 3 luglio 1911 (Wilipedia). Capitano s.p.e. (servizio permanente effettivo) di cavalleria, reggimento Savoia Cavalleria.

Fu uno degli atleti più completo dello sport italiano e olimpionico di pentathlon moderno. Uscito sottotenente di cavalleria dall’Accademia Militare di Modena nel settembre 1932 e destinato al Reggimento Cavalleggeri Vittorio Emanuele II, veniva promosso tenente due anni dopo. Dal giugno 1937 al settembre 1938 fu volontario in Spagna ove si distinse in numerosi combattimenti al comando di una compagnia di carri leggeri riportando anche una ferita. Passato al Savoia Cavalleria nel 1940, prese parte dal 20 al 25 giugno alle operazioni di guerra sul fronte alpino occidentale e l’anno dopo, dal 7 aprile al 6 luglio, a quelle contro la Jugoslavia e nei Balcani. Sempre col Savoia Cavalleria fu poi al fronte russo dal 22 luglio 1941 e cadde nell’epico fatto d’arme di Isbuschenskij.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) sul campo (Tortosa, 1938); O.M.S. (Ordine Militare Spagna) (Spagna, 1937-1938); capitano per meriti di guerra (1939).

Comandante di squadrone, di eccezionale valore, in giornate di cruenta battaglia, mentre altri reparti agivano a cavallo, sui fianchi del poderoso schieramento nemico, col proprio squadrone appiedato si impegnava frontalmente, attaccando munite posizioni avversarie. Conquistata d’un balzo, in un furioso corpo a corpo una prima linea, difesa da numerose mitragliatrici; si lanciava nuovamente alla testa dei suoi cavalieri, contro lo schieramento successivo. Ferito una prima volta e stramazzato al suolo, si rialzava con indomita energia, e procedeva all’annientamento di ulteriori centri di fuoco nemici, decidendo così dell’esito vittorioso di un’epica giornata. Nell’ultimo superbo scatto, colpito per la seconda volta, a morte, cadeva da prode sul campo. Fulgido esempio di eroismo e di ogni virtù militare Q. 213 di lsbuschenskij  (Fronte russo), 24 agosto 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 74.