BRISCESE Donato

nasce a Venosa (Potenza) il 7 aprile 1918 (Wikipedia). Caporal maggiore, 1° battaglione 2° reggimento genio pontieri. Di modesta famiglia di agricoltori, fu chiamato alle armi il 30 marzo 1939 ed assegnato al 2° reggimento pontieri. Mobilitato nel giugno 1940 col I battaglioni pontieri dell’Armata del Po partecipò alle operazioni di guerra svoltesi sul fronte occidentale. Trattenuto alle armi e promosso caporale il 20 luglio 1941 partiva col battaglione per la Russia. Caporal maggiore il 16 gennaio 1942, fu nominato caposquadra mitraglieri.

Pontiere caposquadra mitraglieri, in aspro combattimento contro rilevanti forze, portava i dipendenti con ardita decisione all’attacco, infliggendo gravi perdite al nemico. Caduti alcuni serventi, benché ferito una prima volta, rimaneva al proprio posto incitando i suoi uomini alla resistenza ed assicurando l’efficace fuoco dell’arma. Ferito una seconda volta al capo da una scheggia di mortaio, cosciente della critica situazione per la grave minaccia nemica, rifiutava ogni cura e continuava audacemente la lotta. Rimasta l’arma in utilizzabile, si poneva alla testa dei superstiti e cercava ancora di arrestare il nemico con lancio di bombe a mano, finché colpito a morte da raffica di mitragliatrice, immolava la propria vita, fiero di avere contrastato il passo al nemico prodigandosi oltre gli umani limiti del dovere. – Nikolajewka (Fronte russo), 20 febbraio 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 11.