SERAFINI Sergio
nasce il 20 dicembre1922 a Milano (https://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Serafini). Partigiano combattente.
Di professione disegnatore tecnico, nel giugno 1942 fu arruolato per la ferma di mesi 28 nella Marina Militare e, classificato S.D.T. (Specialista Direzione Tiro), fu inviato al C.A.R.M. (Centro Addestramento Regia Marina) di Napoli. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, rimasto sbandato, raggiunse le formazioni partigiane operanti nella zona dell’Ossola in provincia di Novara. Nel maggio 1944 entrò a far parte della formazione Valdossola 1^ banda Gramsci con la quale si batté valorosamente contro reparti militari tedeschi.
Patriota e combattente di rara tempra e robustezza, partecipava a numerosi combattimenti ponendo in evidenza le più alte doti di ardimento, sangue freddo e capacità tattica. Nel corso di un violento rastrellamento nemico protrattosi per più giorni, svolgeva con pochi uomini brillanti rischiose missioni riuscendo più volte a sventare, nonostante la schiacciante superiorità dell’avversario, i tentativi nemici di accerchiamento. Successivamente, in testa ai pochi superstiti assaltava con eroica temerarietà a colpi di bombe a mano una munitissima posizione nemica fortemente difesa che sbarrava l’itinerario della retrostante colonna. Giunto a pochi passi dalla meta, veniva mortalmente colpito da un nutrito lancio di bombe a mano. Prima di immolare la sua giovane esistenza aveva ancora la forza di gridare al suo comandante di recuperare il suo mitra. Fulgido esempio di alta nobiltà d’animo e di puro amor patrio. – Alpe Polumia, 18 giugno 1944. (D.P. 8 novembre 1976).
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume terzo individuali (1941-1981), [Tipografia Regionale], Roma, 1982, p.36. (D.P. 8 novembre 1976).