CASTAGNERI Bernardo

nasce a  Vauda Inferiore (Torino) il 26 gennaio 1909 (Wikipedia). Maggiore s.p.e. (servizio permanente effettivo) artiglieria alpina, partigiano combattente.

Orfano di guerra, compì i suoi studi nel Collegio Sommeiller di Torino conseguendo il diploma di geometra nel 1928. L’anno dopo entrò nell’Accademia di artiglieria e genio e nel 1931 ne uscì sottotenente di artiglieria. Frequentata la Scuola d’applicazione d’arma e promosso tenente, fu assegnato al 3° reggimento artiglieria da montagna. Fu poi insegnante alla Scuola allievi ufficiali di Brà ed istruttore nella Scuola Centrale di Alpinismo di Aosta per ritornare nel marzo 1940 alla Scuola di Brà col grado di capitano. Promosso maggiore dal 1° gennaio 1943 e destinato al gruppo Val Brenta, passava dal 16 maggio successivo al gruppo Val Piave mobilitato, operante nei Balcani. Dopo l’8 settembre, riusciva a raggiungere, attraverso difficoltà di ogni genere, il Piemonte, si rifugiava sulle montagne della Valle di Lanzo ed entrato nelle formazioni partigiane veniva nominato capo di S.M. (Stato Maggiore) della 4^ Divisione garibaldina d’assalto.

Ufficiale superiore in s.p.e., dopo l’8 settembre 1943, sceglieva la dura lotta clandestina. Prima come semplice gregario e poi come capo di S.M. di una Divisione partigiana, partecipava a numerose azioni di guerra, contribuendo efficacemente al felice esito delle operazioni, nelle quali rifulgeva per le sue alte qualità di organizzatore e valoroso comandante. Fu a tutti maestro e guida di coraggio. Così in un difficile combattimento lasciò il suo posto di Stato Maggiore per tornare semplice artigliere servendo da solo, allo scoperto, un pezzo da 75/13 con cui riuscì a spezzare lo slancio nemico. Durante l’ultimo tentativo del nemico di impadronirsi del Monte Soglio, baluardo della resistenza partigiana del Canavese –  delineandosi un cedimento raccoglieva intorno a sé i migliori e ragguagliava il comando che non avrebbe receduto. Fedele alla parola, si immolava. Superbo esempio di intrepidezza, di cosciente valore, di altissimo sentimento del dovere e dell’onore militare. Monte Soglio, 3 marzo 1945.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 636.