CENTRO Franco
nasce a Bastia Mondovì (Cuneo) il 9 novembre 1930 (Wikipedia). Partigiano combattente.
Apprendista meccanico a Mondovì, si diede alla lotta clandestina di resistenza dopo aver visto arrestare il padre e dare alle fiamme la sua casa. Raggiunta, nel 1944, una formazione partigiana della 99^ Brigata garibaldina L. Fiore della 6^ Divisione Garibaldi Langhe divenne la più infaticabile e preziosa staffetta. Catturato nel corso di una pericolosa missione il 12 febbraio 1945 dopo tre giorni di interrogatori e di torture veniva fucilato sulla piazza del piccolo paese di Castiolo d’Alba.
Quattordicenne, abbandonò la famiglia per unirsi ai partigiani e combattere i nazifascisti. Portò a termine brillantemente tutti i compiti affidatigli quando, in una pericolosa missione, venne catturato con indosso documenti del Comando. Conscio della loro importanza riusciva a distruggerli, affrontando poi stoicamente le più atroci torture senza svelare la dislocazione dei compagni. Innanzi al plotone di esecuzione, invitato a valersi della sua giovane età per chiedere grazia, fieramente rispondeva: Chiedo soltanto che mi fuciliate lasciandomi la stella tricolore, simbolo garibaldino della mia fede. Il piombo nemico stroncò la sua eroica giovinezza. – Benevello – Cuneo, 15 febbraio 1945.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 627.