MONACO Nicola

nasce il 19 aprile 1924 a Sacco (Salerno) (https://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Monaco). Soldato fanteria, partigiano combattente.

Studente nell’Istituto tecnico commerciale A. Diaz di Napoli dal 1938 fu chiamato nel 1943 per il servizio militare assegnato al deposito del 54° reggimento fanteria in Novara e poco dopo al 259°reggimento mobilitato della Divisione Murge. Dopo l’armistizio, raggiunse le prime formazioni partigiane in costituzione nelle Langhe. Aiutante maggiore dell’intendente della Divisione Langhe, passò in seguito al gruppo Mauri col grado di sottotenente. Fu poi comandante di un forte distaccamento nella zona di Roccacigliè in provincia di Cuneo e, nel dicembre 1944, ebbe l’incarico di Intendente generale di Divisione.

Accorreva tra i primi nelle file partigiane partecipando a numerose e rischiose imprese. Volontario in una azione di estrema importanza e del massimo rischio, circondato da forze soverchianti, resisteva sino all’esaurimento delle munizioni. Catturato, suscitava l’ammirazione del nemico che gli concedeva l’onore delle armi. Condotto in carcere, sottoposto ad estenuanti interrogatori seguiti da percosse rispondeva virilmente: Preferisco morire piuttosto che tradire. A testa alta, sorridente, si avviava al luogo del supplizio e si immolava da eroe, come da eroe aveva combattuto. La sua voce non tremò nel lanciare l’ultimo grido: Viva l’Italia!. – S. Albano Stura (Cuneo), 31 marzo 1945.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 648.