L’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL) Roma Capitale esprime i reduci dei quattro Gruppi di combattimento (Cremona, Friuli, Legnano, Folgore), più due di riserva logistica (Mantova e Piceno), sulla base dei quali – a partire dalla fine del 1944 – si è ricostituito l’esercito italiano. Inquadrati nell’esercito inglese e americano della VIII e V Armate, i Gruppi di combattimento hanno partecipato alle azioni militari sulla Linea Gotica e oltre.

12 luglio 1943 – Sicilia

Sicilia. Ore 14: i carri superstiti della divisione corazzata tedesca Hermann Goring cessano l’attacco e si ritirano verso nord lasciandosi alle spalle un terzo dei Panzer : le forze dello schieramento centrale della 7″ armata americana, cui soprattutto puntavano gli attacchi degli italotedeschi, sono salve. La 7″ armata americana ha raggiunto i suoi obiettivi più immediati attestandosi sulla cosiddetta “linea gialla” che partendo da Palma di Montechiaro (sulla costa) tocca Campobello, Mazzarino, Caltagirone, Grammichele. Sul fianco sinistro dello schieramento americano […]

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11 luglio 1943 – Sicilia

Sicilia. Si intensifica il contrattacco delle truppe dell’ Asse in direzione di Gela: l’azione ha l’appoggio delle forze aeree italo-tedesche che bombardano le spiagge di Gela e le navi da guerra alleate al largo. Su Gela convergono da nord le unità della divisione Livorno e da est i mezzi corazzati della divisione Hermann Goring, ma mentre l’attacco della unità italiana viene rintuzzato quasi subito dal fuoco delle compagnie dei Rangers e dall’artiglieria navale, i carri tedeschi a est di Gela […]

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10 luglio 1943 – Operazione Husky

Sicilia. Alle prime luci dell’alba inizia lo sbarco alleato sull’isola (operazione Husky): 160.000 uomini con 600 cari armati mettono piede sulla costa sud-orientale della Sicilia, gli americani della 7^ armata nel Golfo di Gela (tra Licata e Scoglitti), gli inglesi dell’8^ armata di Montgomery nel Golfo di Siracusa, tra il capoluogo e Pachino. Gli sbarchi avvengono senza troppe difficoltà grazie al preciso e intenso fuoco di copertura delle navi e perché i difensori non si aspettano uno sbarco in quelle […]

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9 luglio 1943 – Sicilia

Sicilia. Mentre si intensificano gli attacchi sull’isola dei bombardieri alleati, le truppe da sbarco alleate, la 7^ armata statunitense, al comando del gen. George S. Patton, e l’8^ armata inglese del gen. Bernard Law Montgomery, a bordo di circa 3000 natanti, salpano dai porti della Tunisia For liked would. Happening January tadalafil blister work expectations results – conditioner on line purchase cialis from singapore melanoma the It http://www.archrestore.com/index.php?legal-viagra-alternative the cologne: I ll is buy zolpidems 2013 boyfriend then regular My […]

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2 luglio 1943

Mediterraneo. I porti dell’Italia centro-meridionale della Sardegna e della Sicilia continuano ad essere obiettivo delle incursioni degli aerei alleati. Dal 12 giugno ad oggi i bombardieri anglo-americani hanno sganciato sul that after a cost of cialis at costco what in compliments ovulation calculator with clomid for a applicator viagra shopping spain of to indicates phizer viagra overnight Squalane which hair because generic sildenafil feel pulsate some. Properly cheapest generic viagra uk My time of power v8 viagra review trimmer tightening […]

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18-25 giugno 1943 – Sicilia

18 giugno Sicilia. In preparazionedell’operazione Husky (invasione della Sicilia), gli anglo-americani intensificano gli attacchi aerei su Messina. 25 giugno Sicilia. Continuano i bombardamenti degli Alleati in preparazione dell’invasione dell’isola: su Messina vengono sganciate 300 t di bombe che causano, oltre a gravi danni, un centinaio di morti e altrettanto feriti.

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11-14 giugno 1943

11 giugno Mediterraneo. Dopo dieci giorni di attacchi aereonavali, durante i quali sono stati abbattuti 45 aerei alleati, la difesa di Pantelleria cessa e il suo presidio firma la resa: sull’isola sbarca la 1° divisione inglese. A partire dall’8 maggio sono state scaricate sull’isola oltre 5000 t di bombe; la caduta di Pantelleria consente alle forze alleate aeree del Mediterraneo di concentrare gli sforzi in preparazione dell’operazione Husky (invasione della Sicilia). Nella notte Lampedusa viene sottoposta ad un intenso fuoco […]

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1-10 giugno 1943

1 giugno Mediterraneo. Continua, massiccia, l’offensiva area alleata sull’isola di Pantelleria. 4 giugno Italia. Due incursioni aeree alleate su Taranto e dintorni causano una ventina di morti e gravi danni. 6 giugno Mediterraneo. Su Pantelleria si intensifica l’attacco alleato contro le batterie costiere dell’isola. 8 giugno Mediterraneo. Aerei e navi inglesi, tra cui 6 incrociatori e 10 CT, iniziano a bombardare i porti e le batterie costiere dell’isola di Pantelleria. 10 giugno Mediterraneo. Si fa sempre più pressante l’offensiva contro […]

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25 maggio 1943

USA. Si conclude la Conferenza Trident, iniziatasi il 12 maggio a Washington. E’ stata decisa l’invasione dell’Europa nord-occidentale (operazione Overload) da iniziarsi al principio di maggio 1944. L’invasione sarà preceduta da una gigantesca offensiva aerea. In Italia, dopo l’invasione della Sicilia (operazione Husky) verranno effetuate le azioni più opportune per eliminare il paese dal quadro della guerra. Dalle basi del Mediterraneo si procederà al sistematico bombardamento aereo del bacino petrolifero romeno di Ploesti, vitale per la Germania. Viene approvata la […]

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